Le regole di chi va per mare, in barca, a nuoto, in immersione

guardia_costieraLIGURIA – Prima regola fondamentale per i bagnanti, specialmente per i nuotatori non esperti, è quella di evitare di entrare in acqua in condizioni di mare mosso, quando gli stabilimenti balneari espongano la bandiera rossa. Immergersi in acqua in perfette condizioni psicofisiche, evitando di entrare nelle fasi della digestione, o subito dopo aver assunto una bevanda ghiacciata. Dopo una prolungata esposizione al sole è consigliabile immergersi in mare in modo graduale. Evitare di tuffarsi dagli scogli, soprattutto quando non si conosce la profondità del fondale. Non allontanarsi eccessivamente dalla costa, soprattutto se si è da soli. La fascia riservata alla balneazione e quindi interdetta alla navigazione è estesa, di massima, 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste rocciose. In tale zona di mare, specialmente lungo i litorali, caratterizzati dalla presenza di spiagge libere, può non essere segnalata adeguatamente con i tradizionali gavitelli colore rosso. E’ importante sapere che sempre nelle spiagge libere può non essere assicurato il servizio di salvataggio. Se si decide di nuotare al di fuori delle acque riservate alla balneazione è assolutamente consigliabile dotarsi del segnalamento previsto per i subacquei. La balneazione è vietata all’interno e in prossimità dei porti, così come all’interno dei corridoi di lancio. Dal canto loro tutte le unità da diporto, imbarcazioni, yacht e quant’altro, devono tenere una velocità massima di 3 nodi, circa 6 km orari, in ingresso ed in uscita dai porti o all’interno degli stessi. In base ad un’ordinanza del Capo del Compartimento, devono altresì viaggiare a velocità inferiore ai 10 nodi, 20 km orari, entro la fascia dei 1000 metri dalla costa. Per chi fa immersioni subacquee, oltre alla necessaria preparazione teorico pratica acquisita frequentando appositi corsi, la raccomandazione fondamentale è mantenersi sempre in buona forma psicofisica, sottoponendosi a visite mediche specialistiche periodiche e tenendo sotto controllo il proprio peso. Molto importante, prima di ogni immersione, consultare le previsioni meteo marine, verificare l’efficienza e funzionalità dell’attrezzatura, anche quando sia noleggiata. Sono sconsigliate le immersioni in solitario. Qualora si decida di visitare grotte o relitti sottomarini è sempre raccomandabile farsi accompagnare da una guida esperta. Nelle situazioni critiche è fondamentale mantenere autocontrollo, evitando di riemergere rapidamente. Una volta usciti dall’acqua evitare sforzi eccessivi e nelle ore successive all’immersioni è consigliabile non salire ad alta quota, per evitare sbalzi di pressione. Durante l’immersione è obbligatorio segnalare la propria presenza in mare con un galleggiante recante la bandiera rossa con striscia diagonale bianca. I diportisti dovranno tenere la distanza da tale segnale di almeno cento metri. In tutti i casi di emergenza si può contattare il numero blu 1530 attivo 24h su 24, che mette in contatto con la guardia costiera.