Carasco, si aggrava tragicamente il bilancio del crollo del ponte: identificate due vittime

ponte_carascoCARASCO – Intorno alle 14 di oggi dal greto del torrente Sturla spuntava il posteriore di una vettura. L’auto è stata tirata su dal corso d’acqua intorno alle 18. Al suo interno c’erano pietre, fango e – purtroppo – il corpo di un uomo. Si tratta di Lino Gattorna di Moconesi del 1945. Sempre oggi pomeriggio, un corpo senza vita è stato recuperato dal mare a Bogliasco, dopo essere stato visto da alcuni passanti. Il cadavere è stato recuperato con un’azione congiunta di Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco, entrambi di Genova. Le indagini sono state poi condotte dai Carabinieri di S. Margherita L. Il corpo è stato portato all’obitorio, ma fin da subito si è temuto che il cadavere fosse collegato alla macchina ritrovata nel torrente Sturla. Questa sera è arrivata la conferma dai Carabinieri di Chiavari: il corpo ritrovato in mare è di Claudio Rosasco di Moconesi del 1967. E’ stato identificato dal Sindaco di Moconesi Gabriele Trossarello e dal proprietario della macchina rinvenuta nel fiume a Carasco. Per comprendere bene il quadro infatti dobbiamo fare un passo indietro: Gattorna e Rosasco aveva avuto in prestito l’auto – la Golf bianca – da un amico per andare in Germania ad acquistare un mezzo agricolo. Non avevano parenti o altri contatti in zona, per questo non erano pervenute denunce di scomparsa e chi li conosceva li credeva all’estero.