24 ore per il Signore: un tempo di luce e di grazia. Le parole del vescovo

24 ORE PER IL SIGNORE 1CHIAVARI – L’iniziativa 24 ore per il Signore in Diocesi è stata aperta dalla celebrazione penitenziale presieduta dal vescovo diocesano in Cattedrale. Queste le parole di Mons. Tanasini: Viviamo questo momento, l’inizio di un tempo definito “24 ore per il Signore”, un tempo di luce, come ci ha ricordato l’apostolo Giovanni. La luce di Dio. Un tempo dunque per immergerci nella luce di Dio. Non è un tempo di tenebre, perchè Dio è luce. E noi desideriamo non nasconderci nelle tenebre, ma lasciarci investire dalla luce di Dio. Consapevoli che questa luce ci fa conoscere per quello che siamo e dunque ci fa riconoscere peccatori bisognosi di perdono. Ci ricorda che se diciamo che non abbiamo peccato siamo bugiardi. Perchè Egli, con la luce del suo figlio, a noi ci ha rivelato la nostra vera condizione. Chiediamo a questa luce di vedere ed accogliere la novità su noi stressi. Quello che viviamo è anche un tempo di grazia. Per lo stesso motivo per cui è un tempo di luce, è anche un tempo di grazia. Ancora una volta ci troviamo di fronte non alla condanna, ma al perdono. Non alla cacciata, ma alla misericordia. Non al rifiuto, ma al difesa che ci viene dal più grande difensore, il paraclito. Dunque tempo di misericordia. Vogliamo gustare la misericordia di Dio. Un tempo che ci invita ad abbandonarci alle braccia di misericodia. A ritrovarci tra quelli per i quali è venuto, i poveri, i malati, i prigionieri. Tempo di  grazia perchè tempo di misericordia. Accettare questo grande bagno di liberazione e di sostegno che è la grazia, ma è anche tempo di Grazia perchè se siamo nella luce, siamo gli uni con gli altri. Ci ritroviamo affratellati, ci ritroviamo uniti nella luce. Queste 24 ore per il Signore trovano raccolta tutta la chiesa, quale coro di preghiera, quale grido di invocazione che si eleva in queste ore al Signore. Come ci sentiamo uniti nell’essere abbracciati dal Padre che sempre ci aspetta. Come sarà efficace questo dono di perdono e misericordia, se uniti a tutta la chiesa. A cominciare da Maria, dai Santi che invocano misericordia per noi. Tempo particolarmente fecondo in cui chiedere per noi stessi una vera conversione, ma anche per coloro che non la chiedono, anche per coloro che la rifiutano. Chiedere a Dio che bussi a cuori per poter entrare.