Pentecoste, il Vescovo alla Coop. Tassano: “Vivete secondo il punto di vista di Dio”

vescovoCASARZA L. – Abbandonare i modi di pensare consueti e vivere la vita secondo il punto di vista di Dio. E’ la sfida della Pentecoste che il Vescovo ha sottolineato nella Messa celebrata alla Cooperativa Tassano di Casarza L. Scoprire la strada di Dio, che è quella delle beatitudini, della povertà, della mitezza, della purezza di cuore, significa scoprire la forza debole del Signore, ha spiegato Mons. Alberto Tanasini. Una strada non facile da comprendere, soprattutto oggi, ma in questo ci guiderà lo Spirito Santo. La Pentecoste, prima che cristiana, era la festa del popolo ebraico che ricordava il dono della legge scritta sulle tavole e consegnata sul monte Sinai. Una legge di libertà per un popolo che usciva dalla schiavitù d’Egitto, ma scritta sulle pietre, dunque esteriore. Il dono dello Spirito Santo a Pentecoste, invece, è una legge scritta nel cuore dei cristiani. Solo così è diventata interiore, più viva. Lo Spirito guida l’uomo secondo la sua verità: la parola di Dio non è più un suono esterno, ma entra nei segreti intimi della persona. La libertà così è davvero piena, ha proseguito il Vescovo diocesano, perchè la parola di Dio si identifica con la volontà dell’uomo. Come nuova legge il Signore ha dato la parola delle Beatitudini, che ancora oggi colpiscono e ci fanno domandare: perché Gesù dice così? Sono davvero beati, felici i poveri, chi è nel pianto, i miti, chi ha fame e sete di giustizia? Secondo il comune modo di pensare no, ha detto il Vescovo. Quelli che seguivano Gesù sembravano gli infelici della terra e invece sono beati perché si son messi sulla strada di Dio, hanno accolto la sua Parola, la loro povertà è diventata apertura totale al Signore: questa è la vera gioia, la vera libertà. Ecco dunque la sfida: vivere secondo il punto di vista di Dio, che vuole dire ricchezza, consapevoli che la legge è scritta nel nostro cuore. Così saremo capaci di imboccare la strada della beatitudine perché poveri, miti e puri di cuore.