CHIAVARI – Sono scaduti i termini per la rimozione del blocco di cemento che ancora insiste sul sagrato della chiesa di S. Giovanni B. a Chiavari. Il manufatto serviva per dare equilibrio alla famosa gru che incombeva sul centro storico, e tolta alcuni mesi fa. Il Comune aveva chiesto alla società proprietaria di togliere anche il pesante blocco ma, dopo due proroghe, i termini sono scaduti ieri 3 settembre. Questa mattina, lo scultore Franco Casoni che ha il suo studio proprio accanto al sagrato della chiesa, ha messo in scena una simpatica protesta. Ora, ha spiegato il Comandante della Polizia Municipale di Chiavari, scatterà una sanzione tra i 25 e i 500 euro ai proprietari e, soprattutto, la rimozione d’ufficio del blocco di cemento. L’Assessorato ai Lavori Pubblici ha già fatto un preventivo con un’azienda per iniziare con il taglio del manufatto e la sua asportazione. La spesa sarà poi passata ai responsabili dell’Ufficio Legale per il recupero del credito. I lavori, tempi burocratici permettendo, dovrebbero iniziare e concludersi entro la fine di settembre.