Il Papa in Paraguay: la politica dia la priorità ai poveri

Papa in ParaguayASUNCION – E’ incominciata la III fase del viaggio del Papa in America Latina, quella dedicata al Paraguay: all’aeroporto di Asunción, la cerimonia di benvenuto ha visto una suggestiva coreografia con danze e cori guaranì. Il Papa è stato accolto dal presidente Horacio Cartes. Il primo discorso pubblico è stato pronunciato dal Papa durante l’incontro con le autorità nel Palazzo presidenziale. Il Papa ha ringrazito per il calore dell’ospitalità, ma subito ha ricordato la dolorosa storia del Paraguay tra ‘800 e ‘900, “la sofferenza terribile della guerra, dello scontro fratricida, della mancanza di libertà e della violazione dei diritti umani”. Il Papa ha osservato che “da alcuni anni, il Paraguay è impegnato nella costruzione di un progetto democratico solido e stabile”. “I poveri e i bisognosi -ha subito aggiunto- devono occupare un posto prioritario. Si stanno compiendo molti sforzi perché il Paraguay progredisca sulla via della crescita economica. Non si fermi lo sforzo di tutti gli attori sociali, fino a quando non ci saranno più bambini senza accesso all’istruzione, famiglie senza casa, lavoratori senza un lavoro dignitoso, contadini senza una terra da coltivare e tante persone costrette a migrare verso un futuro incerto; finché non ci saranno più vittime della violenza, della corruzione o del narcotraffico. Uno sviluppo economico che non tiene conto dei più deboli e sfortunati, non è vero sviluppo”.