Carasco un anno dopo l’alluvione: restano due ferite grosse da sanare

carascoCARASCO – L’alluvione del 2014 ha causato a Carasco 2 milioni e 700 mila euro di danni. Dalla Protezione Civile ne sono arrivati 1 milione e 350 mila. Con questi fondi, il Comune è riuscito a sanare la maggior parte delle ferite. Gli interventi inoltre proseguono. L’amministrazione sta provvedendo alla pulizia dell’alveo dei torrenti Lavagna e Sturla e dei rivi secondari dove sono state riscontrare alcune criticità, come in zona S. Maria di Sturla. Due, infine, i problemi più gravi che dall’anno scorso sono rimasti senza soluzione. Il primo riguarda l’antico muraglione d’argine crollato a pochi metri dal ponte nuovo di S. Pietro. Ogni volta che verrà data un’allerta, sei famiglie saranno costrette ad evacuare. Il secondo problema riguarda la risistemazione della pista ciclabile.