Sentinelle in piedi a La Spezia contro il disegno di legge sulle unioni civili

Sentinelle in piedi a La SpeziaLA SPEZIA – Una veglia delle Sentinelle in piedi si è svolta a La Spezia in piazzetta del Bastione, allo scopo di sostenere pubblicamente la famiglia fondata sul Matrimonio tra un uomo e una donna: “avanza, infatti, a passi da gigante e in barba ai processi democratici più elementari, il disegno di legge sulle cosiddette ‘unioni civili’ -spiega il portavoce Francesco Bellotti-; il testo equipara al Matrimonio le unioni tra persone dello stesso sesso e prevede che uno dei due partner dell’unione possa adottare il figlio biologico dell’altro, privando così il minore del suo diritto a crescere con un papà e una mamma, possibilmente i suoi”. Inoltre, il disegno di legge legittima la pratica dell’utero in affitto, effettuata all’estero. Altro valore rilanciato dalle Sentinelle in piedi è quello di difendere la libertà dei genitori di educare i propri figli, denunciando l’ideologia gender, che ormai è entrata nelle scuole, anche con la legge detta della “buona scuola”. Non sono mancate le pesanti contestazioni: nella piazza, sorvegliata dalla massiccia presenza delle forze dell’ordine, le Sentinelle sono rimaste composte in silenzio per un’ora, nonostante le provocazioni; tra queste, la scritta sul muro di un palazzo “sentinelle appese”, siglata con la A cerchiata.