Verso l’ordinazione episcopale di Mons. Corrado Sanguineti

DIOCESI – La Chiesa di Chiavari si prepara ad accompagnare con gioia uno dei sacerdoti del presbiterio diocesano verso l’ordinazione episcopale. Sono passati 35 anni da quando, un sacerdote chiavarese, Mons. Giulio Sanguineti, venne nominato vescovo e ordinato in Vaticano da Giovanni Paolo II. Ora, come allora, i fedeli diocesani si preparano a festeggiare questo evento principalmente con la preghiera. Una preghiera che diventerà corale quando, sabato prossimo, 9 gennaio, Mons. Corrado Sanguineti diventerà vescovo. La solenne celebrazione inizierà alle 16.00 nella Cattedrale di N. S. dell’Orto a Chiavari. Il rito dell’imposizione delle mani sarà presieduto dal card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e metropolita per la Liguria. Concelebreranno Mons. Alberto Tanasini, vescovo di Chiavari,  e Mons. Giovanni Giudici, già vescovo di Pavia. Insieme a loro si uniranno nella preghiera una decina di vescovi, sacerdoti e numerosi fedeli diocesani, quelli provenieni da Pavia, la Diocesi assegnata dal Papa al neo vescovo, quelli del movimento di Comunione Liberazione. Una parte della navata centrale della Cattedrale sarà destinata a coloro che provengono da Pavia. Ci saranno posti assegnati per i familiari e le autorità. In Chiesa saranno posti due schermi per consentire anche quanti siano in posizione arretrata di poter seguire il rito. Per coloro che non avranno accesso alla Basilica, saranno predisposti posti a sedere sul pronao, dove si potrà seguire il rito attraverso un video proiettore e un led wall a disposizione di quanti sosteranno in Piazza N. S. dell’Orto che, per l’occasione, sarà inibita al traffico e sgomberata dalle auto. E’ previsto l’afflusso di circa 1500 partecipanti. Per i celebranti e per coloro chi siano in possesso di autorizzazione, sarà possibile la sosta delle auto nel vicino park Assarotti, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale. I pullman provenienti da Pavia saranno, invece, disposti su un tratto di cinquanta metri di Viale Arata (lato monte) lungo il quale sarà fatto divieto di sosta agli altri mezzi. Il neo vescovo avrà la gioia di salutare quanti lo desiderino, al termine della celebrazione, negli spazi del seminario vescovile che saranno accessibili ai fedeli da Corso Assarotti.