La testimonianza di suor Rita, “occhi e cuore di Dio” per le ragazze sfruttate – VIDEO

CHIAVARI – Suor Rita Giaretta è veneta, ma vive a Caserta, dove con altre due consorelle orsoline accoglie giovani donne in difficoltà, spesso minorenni, vittime della tratta degli esseri umani. Schiavr, nel senso letterale del termine, lo dice a chiare lettere suor Rita, che ne ha conosciute moltissime, costrette a prostituirsi dai loro sfruttatori

per fare questo, suor Rita e le sue consorelle nel 1997, l’8 marzo, data simbolo della festa della donna, è andata per la strada, a portare un fiore a queste ragazze, per dire loro la vicinanza, per essere per loro gli occhi e il cuore di Dio. Da quel gesto è nata casa Rut.

Dal 1997 ad oggi la casa ha accolto più di 400 ragazze e sono nati più di settanta bambini, frutto di violenza, è vero, ma accolti e amati grzie ad un percorso di trasformazione, di trasfigurazione, verrebbe da dire, che coinvolge tutte le ospiti