Si è spenta Leila Pessagno, una vita al servizio della scuola e della Chiesa

CHIAVARI – Una vita spesa nel servizio, alla scuola e alla chiesa locale. Al di là degli incarichi, che pure erano molti, si può sintetizzare così tutta l’esperienza umana e terrena di Leila Pessagno, che si è spenta dopo una dolorosa malattia.
Insegnante elementare, aveva prestato servizio a Cichero, Sant’Ambrogio di Zoagli e infine a Leivi, dove aveva concluso la sua carriera. Sempre disponibile con i colleghi, sapeva motivare i ragazzi e coinvolgerli nelle lezioni.
Tutti la ricordano però anche per il grande impegno nella chiesa locale, e qui la biografia potrebbe risultare sterminata, perchè inizia fin da giovane, quando era stata Presidente della Gioventù Femminile di Azione Cattolica. catechista, ministro straordinario della Comunione, sia nella parrocchia di San Giacomo di Rupinaro che in Cattedrale, si dedicava anche alle attività della Società operaia cattolica Nostra Signora dell’Orto, e a quella della Comunità pro mundi vita, dedita in particolare all’adorazione eucaristica e alla preghiera per le vocazioni, In Curia aveva ricoperto l’incarico di segretaria all’ufficio misionario, ma al di là degli incarichi ufficiali, ciò che colpiva e oggi resta come ricordo indelebile è lo spirito di servizio silenzioso che trasparoiva da ogni suo gesto. La generosità incondizionata verso chi aveva bisogno, a qualunque livello, l’ironia con cui smorzava ogni difficoltà e critica, l’intelligenza acuta e vivace, la benevolenza verso tutti.
Lo spirito di servizio l’aveva portata ad accostarsi anche a Telepace, fin dagli albori della sua attività. Aveva realizzato con costanza e attenzione la rubrica quotidiana dedicata al santo del giorno, anche per Radiopace, per cui realizzava anche il notiziario. Ha collaborato anche alla realizzazione del programma Missione mondo, ed era rimasta soprattutto fedele alla preghiera e all’amicizia verso l’emittente diocesana e il suo personale.

Il Rosario per Leila Pessagno sarà recitato questa sera alle 18 nel Conservatorio delle Gianelline a mare; domani alle 15 il funerale