Frana di Arenzano, la Regione chiede alle Autostrade uno sgravio sui pedaggi

ARENZANO – “Attendiamo l’esito delle perizie geologiche eseguite da ANAS con il supporto della fondazione CIM sul fronte della frana che si è abbattuta nel Comune di Arenzano per capire come intervenire, con l’obiettivo di avere l’Aurelia riaperta al traffico veicolare, almeno a senso unico alternato, nel più breve tempo possibile”. Lo ha comunicato l’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, dopo il crollo avvenuto nella mattinata di sabato scorso. Il quadro è molto complicato anche perché i terreni da cui è partito il crollo risultano essere di proprietà privata e l’intervento di ripristino dovrà tenere conto della elevata criticità del versante di frana che presenta ancora numerosi massi in sospeso. Purtroppo i tempi degli interventi non appaiono brevissimi. Per questo la Regione ha scritto alla Società Autostrade per chiedere di andare incontro alle esigenze e ai disagi dei pendolari che percorrono quotidianamente il tratto di strada in questione e ottenere uno sgravio sul pedaggio. In attesa della risposta della Società Autostrade, il sindaco di Arenzano ha emesso un’ordinanza per isolare la zona per tutta la durata dell’intervento che comporterà anche l’interruzione del cantiere della pista ciclo-pedonale sul litorale adiacente la strada.