IMU: gli stabilimenti balneari di facile rimozione non dovranno pagarla

TIGULLIO – Gli stabilimenti balneari di facile rimozione non dovranno pagare l’IMU. Lo ha deciso la Commissione tributaria della Liguria discutendo un ricorso avanzato da una società concessionaria di uno stabilimento balneare che si è opposta all’accatastamento proposto dall’agenzia del territorio perché mancava il requisito di stabilità delle opere, correlato all’obbligo per il concessionario di rimuovere le strutture al termine di ogni stagione balneare. “Che l’IMU non vada pagata da chi gestisce uno stabilimento noi lo abbiamo sempre sostenuto, – commenta Matteo Rezzoagli, coordinatore di Fiba Confesercenti – un gestore è come un affittuario: chi paga è il proprietario. Dopo questo risultato concreto è necessario che tutte le amministrazioni comunali liguri prendano atto del provvedimento e lo applichino a tutti gli stabilimenti balneari per evitare ricorsi”.