Una nuova centralina idroelettrica in Val Mogliana

MEZZANEGO – “La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare”. L’esortazione è contenuta nell’enciclica Laudato Sii di Papa Francesco. Un modo concreto di attuazione allo sfruttamento delle risorse in natura è quello di produrre energia elettrica sfrttando la forza dell’acqua. Appello accolto da un’imprenditore della Val Mogliana. L’acqua attraverso una sorta di diga, è convogliata dapprima in un disabbiatore, per purificarla da eventuali scorie. Quindi un una conduttura lunga 611 metri, attraverso un tubo di 450mmm, con un dislivello di 48 metri. Con questa potenza arriva alla centralina dove avviene la trasformazione. L’energia prodotta viene immessa nella rete ed è pari al fabbisogno di circa 500 persone. L’acqua del fiume viene rilasciata poi al suo corso, senza alcun danno per l’ambiente naturale.