Parte dell’archivio storico di Chiavari trasferito a Milano: protesta di Getto Viarengo

CHIAVARI – Una parte dell’archivio storico di Chiavari è stato trasferito a Milano: il provvedimento intacca il patrimonio culturale della città. Il problema, sollevato dal consigliere comunale Giorgio Getto Viarengo, esperto di storia locale, deriva dalla chiusura del Tribunale di Chiavari, che custodiva l’archivio dello Stato Civile del Circondario: si tratta dei dati puntuali delle nascite, morti e matrimoni dal 1861, “un immenso fondo -sottolinea Viarengo- che illustrava la storia demografica degli VIII mandamenti, che rappresentano 27 Comuni”. Le migliaia di faldoni sono stati trasferiti dai locali dell’asilo infantile verso due diverse destinazioni: quelli relativi agli anni dal 1861 al 1915 nei depositi nel Comune di Milano, quelli che vanno dal 1915 a oggi nel nuovo Palazzo di Giustizia di Chiavari in via Trieste. Perciò, la mole di carte più rappresentative per la storiografia non saranno più sul territorio. A tale proposito Getto Viarengo ha scritto al Sindaco Roberto Levaggi, chiedendogli di verificare la situazione e di fare il possibile per recuperare la parte mancante dell’archivio: “le faccio notare -scrive lo storico- che alcune grandi famiglie del nostro Risorgimento, come Garibaldi, Mazzini e Bixio, hanno avuto contatti e prodotto carte conservate nella parte dell’archivio trasferito a Milano. Sono davvero sconcertato -conclude- che una comunità non comprenda come la cultura possa essere per Chiavari un forte motore di ripresa e di possibile futuro”.