Meningite: emergenza solo mediatica! I consigli degli esperti

CHIAVARI – Il ministero della salute, in un recente report sui casi di meningite in Italia, ha parlato di “epidemia mediatica”. L’enfasi con cui i singoli casi di malattia sono stati annunciati dai mezzi di informazione ha fatto scattare un ricorso improprio al vaccino. Le fasce d’età più a rischio è già oggetto di campagne vaccinali sono i bambini, nei primi anni di età, e gli adolescenti. I bambini nei primi anni di età e gli adolescenti, sono le due fasce con maggiore incidenza della malattia per le quali Regione Liguria già prevede una campagna contro il meningococco di tipo B e C. Ma spesso i genitori, rifiutano di vaccinare i loro figli neonati, mettendo la loro salute anche al rischio di malattie debellate nel tempo. Il ricorso al vaccino nella fascia adulta è improprio. L’eccesionalità della incidenza della malattia nello scorso anno è solo legata ad una zona della Toscana, l’area di Firenze, dove, verosimilmente, ci sono portatori sani. Per coloro che si recassero per lavoro o tempo prolungato in questa zona è prevista la possibilità di vaccinarsi. In tutti gli altri casi è bene attenersi alle indicazioni che vengono di volta in volta divulgate attraverso le campagne vaccinali.