Approvato il progetto esecutivo per la rotonda al ponte a Lavagna

LAVAGNA – Il Commissario prefettizio di Lavagna ha dato l’imput per la costruzione
della rotatoria alla Madonna del Ponte. La notizia, messa in risalto dalla stampa locale, trova conferma all’ufficio Lavori Pubblici del Comune. Il progetto è esecutivo ed è stato approvato in gennaio con determina del commissario Paolo d’Attilio. Cinque ditte, proprio in questi giorni, sono state incaricate di redigere la futura rotonda di piazza Podestà che, per un periodo di prova, sarà approntata con i new jersey bianchi e rossi. A breve verrà valutata la proposta migliore in termini economici, dopodiché partirà la sperimentazione. Saranno in ogni caso necessari alcuni mesi prima di avviare il cantiere vero e proprio, tuttavia la decisione di d’Attilio, attuale guida del Comune di Lavagna, si inserisce sulla strada intrapresa dalla giunta Sanguineti. Il progetto prevede la costruzione di un piccolo rondò
davanti al Santuario. I mezzi provenienti dal centro città potranno tornare a girare verso Chiavari, mentre chi arriva dal ponte della Maddalena potrà svoltare verso Cogorno e il casello autostradale. L’attuale disposizione della piazza, voluta dall’amministrazione Vaccarezza, causava frequenti
e pericolose inversioni di marcia in via Fieschi. Il Parroco della chiesa di Ns. del Ponte, don Gianluca Trovato, è soddisfatto della novità e si dice speranzoso che sia una miglioria e che non venga toccato lo spazio vitale che era stato creato per il Santuario – dato che il progetto della rotatoria prevede in effetti un ridimensionamento leggero dei marciapiedi e della piazza intera. Don Trovato precisa però: il progetto non è risolutivo della situazione generale del traffico, occorrerebbe un piano d’opera più grande che preveda anche la realizzazione della rotatoria davanti allo svincolo dell’autostrada in via Moggia e l’eliminazione dei semafori a S. Salvatore di C. In ogni caso, la rotatoria garantirà un flusso fluido della circolazione veicolare e i mezzi pesanti potranno solo proseguire dritto poiché sul ponte permane il divieto oltre le 2 tonnellate e mezzo di carico.