Angelus: Gesù non risolve magicamente i problemi, ma ci rende forti

CITTA’ DEL VATICANO – Quando le cose vanno male, anche se è difficile reagire, bisogna uscire da se stessi e seguire il Signore, che ci rende forti, ci tira fuori dalle “sabbie mobili” per tendere la mano ed alzare lo sguardo verso chi ci ama davvero. Così il Papa all’Angelus in Piazza San Pietro, riflettendo sull’odierno Vangelo di Matteo in cui Gesù dice: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro”. Uscire da sé “non basta”, bisogna sapere “dove” andare. È un invito ad aprire la nostra vita a Gesù quello del Papa all’Angelus, senza fermarci alle mete che, evidenzia, spesso sono “illusorie”. Dopo l’Angelus, Francesco ha ricordato il grande pellegrinaggio che la famiglia polacca di Radio Maria ha compiuto al Santuario di Częstochowa e ha invitato i presenti a recitare una preghiera alla Madonna. Infine ha ringraziato i presenti definendoli “coraggiosi” per essere giunti in Piazza San Pietro nonostante il gran caldo e saluta, tra gli altri, i ragazzi del Coro “Puzangalan”- “Speranza” di Taiwan.