BARGAGLI – E’ stato posto sotto controllo l’incendio boschivo divampato ieri in località Cisano a Bargagli. Questa mattina è stato richiesto l’intervento del canadair, dopo che nella zona avevano operato, nella giornata di ieri, Vigili del Fuoco, Volontari anticendio e un elicottero. Per l’approvigionamento di quest’ultimo è stato necessario montare una vasca mobile, in località Cornua, sopra a Sori, data la lontananza del mare e di altri fonti idriche. I volontari continuano a presidiare l’area boschiva andata in fiamme, procedendo alla bonifica del perimetro dell’incendio coordinati dal DOS dei Vigili del Fuoco. Rientrato nel primo pomeriggio il canadair. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri forestali della stazione di Genova Prato, giunti appena scattato l’allarme. Gli stessi avrebbero potuto accertare che il fuoco si sarebbe sviluppato da un abbruciamento di residui vegetali acceso da un 65enne, residente in zona, deferito all’Autorità giudiziaria. Purtroppo questo non è risultato essere un caso isolato. Nel mese in corso in provincia di Genova si sono verificati 13 incendi boschivi di cui ben 8 di natura colposa. Alcuni di questi ultimi di grandi dimensioni come quello che è attivo ormai da giorni alle spalle di Sambuco di Voltri. In tutti i casi l’elemento di partenza sarebbero l’imprudenza di chi, nonostante lo “Stato di grave pericolosità” vigente dal 16 giugno scorso, avrebbero acceso fuoco per estirpare vegetazione ormai secca e facilmente infiammabile. In due casi il rogo è scaturito dall’uso di mezzi agricoli che hanno provocato scintille sfregando contro muri o sassi, nei
restanti all’uso improprio del fuoco per bruciare residui vegetali o per scopi ricreativi. Sei persone sono state denunciate per incendio boschivo colposo nel mese di luglio. Su altri eventi colposi le indagini sono ancora in corso e i responsabili saranno presto compiutamente identificati, così come si continua ad indagare sui pochi casi di incendi dolosi, registrati ultimamente.
