Don Attilio Musico: prete misericordioso, amico di Cristo

CHIAVARI – Don Attilio Musico è stato un prete amico di Cristo. E’ questo uno dei tratti evidenziati nell’omelia dal vescovo Alberto Tanasini, durante la Santa Messa funebre nella Cattedrale di Chiavari. Uomo delicato, semplice, così raccolto eppure attratto da una forma di spiritualità così vivace come quella del rinnovamento nello Spirito Santo. Non c’è contraddizione tra questi due aspetti, ma la conferma di un sacerdote che ha amato il Signore Gesù. “Lo ha amato con delicatezza – ha spiegato Mons. Tanasini – con quella mitezza che gli era connaturale da una parte, ma anche virtù dell’anima. Don Attilio è stato chiamato dal Signore quando si stavano compiendo i giorni della Pasqua. Nelle parole di San Paolo è contenuta una certezza: il Signore Gesù è risorto perchè noi risorgiamo. “Questa certezza entra nella nostra vita, in questo momento riempie la nostra preghiera” ha detto il vescovo “Noi siamo tutti presi dalla precarietà, perdiamo anche gli amici che ci lasciano, ma cose invisibili sono eterne”. Don Attilio è stato anche uomo della misericordia, sia nel suo ministero, come penitenziere della Cattedrale ha saputo accogliere con la sua mitezza i segreti del cuore degli uomini che chiedevano misericordia. Ma anche dal punto di vista del temperamento misericordioso. “Accompagnamo don Attilio nel riposo eterno presentando le operer che ha compiuto operer di amicizia con cristo opere di misericordia con gli uomini”.