Il Papa alla Caritas Internationalis: le persone prima dei programmi

CITTÀ DEL VATICANO – Le persone vengono prima dei programmi. Così il Papa oggi
nella Messa celebrata in Basilica Vaticana per l’apertura della 21^ Assemblea generale di Caritas Internationalis. Secondo il Pontefice, la Chiesa fa discernimento davanti alla realtà delle persone, non davanti al computer, e con lo sguardo umile di chi sa cercare negli altri la presenza di Dio, che non abita nella grandezza di quello che facciamo, ma nella piccolezza dei poveri che incontriamo. La Chiesa, dunque, secondo Francesco, non deve essere un modellino perfetto che si compiace di se stessa ma è chiamata allo slancio evangelico, non a compromessi di tipo aziendale. Infine, ha invitato ad evitare il gattopardismo, cioè fingere di cambiare qualcosa senza cambiare nulla. L’invito conclusivo è stato quello di chiedere al Signore di liberarci dall’efficientismo, dalla mondanità, dalla sottile tentazione di rendere culto a noi stessi e alla nostra bravura, dall’ossessiva organizzazione.