Il vescovo alla Curia: siate testimoni di una scelta al servizio del bene che è Gesù

CHIAVARI – Subito dopo l’incontro con i giornalisti il vescovo ha ricevuto tutti i direttori e collaboratori degli uffici di Curia. Un momento introdotto dal vicario generale della diocesi, Don Stefano Mazzini, che ha richiamato il dono reale che rappresenta per la nostra vita il Natale: quello di essere capaci di rinascere dall’alto, aperti alla novità.
Mons. Alberto Tanasini ha espresso gratitudine per l’operato quotidiano della piccola comunità della Curia, aperta alla più grande comunità della Diocesi. “Grazie – ha detto – per la cura che avete anche per me, perchè la vostra collaborazione significa fare in modo che il vescovo possa svolgere il suo compito”. Quindi ha fatto riferimento ai numerosi incontri che ha occasione di compiere in Diocesi e alla necessità di ravvivare un sentimento che sembra sopito in molti, soprattutto giovani, che faticano ad accorgersi che il bene della vita è nell’incontro con Gesù Cristo. “Ci sono due modi per andare a Betlemme – ha detto Mons. Tanasini – quello dei pastori, semplice ed immediato, o quello dei Re magi, più lungo e sofferto”.
Nei nostri giorni, ha concluso, siamo come i Re magi, un percorso lungo, a tratti doloroso, in cui non sempre si raggiunge la meta. Per questo il vescovo ha esortato i suoi collaboratori ad essere testimoni di questo cammino, testimoni di una scelta al servizio del bene che è Gesù.