Ponte Genova, Toti: insieme alla trave del nuovo ponte sale anche la speranza per il futuro

GENOVA – Oggi è un momento importante che volevo condividere con voi: un’ulteriore trave da 100 metri del nuovo ponte di Genova sta salendo in quota e va a comporre gli 800 metri già realizzati di un ponte lungo circa 1000 metri per cui siamo all’80 per cento del lavoro completato. Questa seconda trave che sta salendo che supera i binari della ferrovia diretta a nord, significa che il ponte sta andando avanti, pur tra mille difficoltà, grazie a tanti uomini che stanno lavorando, nonostante l’epidemia, in una regione che è stata colpita in modo pesante”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguri Giovanni Toti in occasione dell’elevazione della terza maxi trave della struttura.

“Sono venuto col sindaco Bucci che è il capo di questo cantiere – ha detto Toti – perché insieme alla trave sale anche la speranza di vedere al più presto l’Italia  ritornare a essere un paese normale e sale la certezza che un futuro c’è  e che su questo ponte tra alcune settimane, quando questo sforzo sarà finito, quando avremo fatto il possibile per salvare le persone, torneranno a viaggiare i camion,  le automobili, le famiglie, le persone dirette al lavoro. Tornerà quel grande e produttivo paese che stiamo difendendo da un nemico invisibile che si chiama coronavirus”.

Toti nella diretta ha ricordato le innumerevoli persone che sono “al lavoro con coraggio, con abnegazione, sfidando l’epidemia, anche se con tutte le precauzioni e le difficoltà del caso,  mentre il paese si appresta a un’ulteriore stretta, noi faremo di tutto perché cantieri come questo possano tenere viva la speranza di un Italia che riparte, la necessità di continuare a produrre e preparare il futuro, di essere pronti a dare posti di lavoro alle persone anche dopo la gelata che sta per piombare sull’economia italiana”.

“Stamani – ha ricordato Toti –  vi abbiamo fatto vedere la nave ospedale che sarà pronta per accogliere i nostri malati, oggi siamo qui per farvi vedere che il ponte sta crescendo, a dimostrazione che si può credere nel futuro. Questo cantiere va avanti, così come quello del Bisagno”.

“Ho ringraziato tante volte i medici, gli infermieri e tutti i sanitari impegnati a far guarire le persone – ha dichiarato Toti –  oggi vorrei ringraziare anche  gli operai, gli ingegneri,  i geometri, gli architetti di tutte le aziende che stanno cercando di garantire questo pezzo di futuro al nostro paese. Perché oggi, nonostante il dolore, è una bella giornata”.

“Questo ponte con il tricolore italiano che sventola credo sia un bel segnale per tutti: e credo che possa essere un bel momento vedere che l’Italia va avanti con la sua capacità tecnologica rappresentata da questo ponte bellissimo – ha concluso il presidente di Regione Liguria – Un ponte che verrà realizzato in meno di un anno grazie a tante persone orgogliose di fare il loro lavoro.  Penso che sia un segnale di speranza: legato a questo ponte c’è la capacità di sollevarsi anche dopo le tragedie peggiori, il ponte morandi pensavamo fosse la tragedia peggiore che poteva colpirci, non è stato così ma come abbiamo vinto in quel caso vinceremo anche questo nemico”.