Smart working: strumento fondamentale nella pandemia e oltre

LIGURIA – Lo smart working ha compiuto un salto epocale, convincendo anche i più scettici. Lavorare da casa è possibile. Non si può negare che lo strumento sia un’opportunità: massimizza i tempi, riduce i viaggi, rispetta l’ambiente. Ma è solo uno strumento, appunto, e come tale presenta limiti e problemi. Intanto, non tutti hanno una connessione internet veloce e stabile. E se il lavoro digitale sempre più dà lavoro, dall’altra c’è carenza di competenze. Si conosce poco internet, non c’è disponibilità a viaggiare, inglese poco o niente. Le aziende faticano a trovare i profili giusti. La scuola ha in mano una grossa sfida per il post pandemia. Lo smart working poi priva i lavoratori della giusta socialità, del lato umano insomma. Lo strumento va dunque accompagnato da innovazione sociale.