Chiavari, si lavora a misure eccezionali per le categorie produttive di Chiavari

CHIAVARI – Misure eccezionali per le categorie produttive di Chiavari. Le sta preparando il Comune che stamani ha riunito la 5^ commissione sviluppo economico e attività produttive. La Giunta vuol riconoscere un rimborso per il periodo di lockdown della tassa di occupazione del suolo pubblico per i permessi permanenti che si pagano entro gennaio. Rimborso anche per gli ambulanti dei mercati periodici per le giornate perse, mentre per i permessi delle attività edilizie per il posizionamento di ponteggi sul suolo pubblico, verrà prorogata d’ufficio l’autorizzazione già data per i mesi di chiusura. Per le concessioni temporanee il Comune intende azzerare i diritti di segreteria di ogni pratica, concedendo l’intero suolo pubblico gratis fino al 31 ottobre 2020. Ai balneari che hanno in gestione immobili di proprietà comunale saranno abbonati due mesi di affitto, che si inizierà a pagare dal 2 giugno. C’è poi l’intenzione di concedere ai commercianti un rimborso della Tari per i mesi di chiusura totale, per cui ad oggi sono previsti 115 mila euro. Probabilmente il Consiglio dovrà riapprovare il piano finanziario della Tari, mentre nei prossimi giorni sarà approvata una specifica delibera per autorizzare questo pacchetto di misure. Non finisce qui: per permettere il distanziamento nella ristorazione, spiega l’assessore Gianluca Ratto – saranno introdotte nuove aree/piazze pedonali. L’idea è di pedonalizzare il tratto di lungomare tra piazza Gagliardo e la piazza attigua al Lord Nelson e, in centro, nell’area compresa tra via Raggio, il carruggio, piazza Fenice e via Ravaschieri. Altre zone saranno disposte in piazza Roma, piazza Cavour e via Entella. I negozi di abbigliamento potranno avere come delle sale di attesa esterne, infine modifiche anche al mercato del venerdì: eliminati i banchi di via Rivarola, verranno spostati tra corso Garibaldi e piazza Matteotti. Confermate invece le postazioni di via Delpino e piazza Mazzini.