Udienza Papa: la preghiera è l’argine al male e può scrivere un destino diverso

CITTA’ DEL VATICANO – Davanti all’onda di piena del male che cresce nel mondo, la preghiera si mostra come “argine” e “rifugio” dell’uomo. E’ ancora dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico che si leva la catechesi del Papa all’udienza generale. Proseguendo il suo ciclo di riflessioni sulla preghiera, stamani Francesco scandaglia quella dei giusti e il suo senso nella storia dell’umanità. Per le limitazioni imposte dalla pandemia di Covid-19, è ancora senza la presenza fisica dei fedeli che il Papa rivolge le sue parole che puntano a esortare a non seguire la strada della violenza, ma quella di lasciarsi trasformare il cuore dal Signore.