GdF, frode da 9 mln di euro nel commercio di auto: 9 misure cautelari

GENOVA – La Guardia di Finanza del comando provinciale di Genova e l’Agenzia delle dogane hanno eseguito nove misure cautelari nell’ambito di una inchiesta che ha scoperto una frode fiscale da nove milioni di euro nel settore del commercio delle auto. Perquisizioni e sequestri a Genova, Roma, Avellino e Savona. Gli uomini del primo gruppo delle fiamme gialle, guidati dal colonnello Ivan Bixio, hanno sequestrato beni per un valore di oltre un milione di euro e una agenzia per pratiche auto a Genova. L’operazione è stata denominata ‘Lockwheels’. L’attività era stata messa in piedi tramite un giro di cartiere e prestanome per acquistare auto, in totale evasione dell’Iva, per poi rivenderle a un prezzo nettamente inferiore a quello praticato dalla concorrenza. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere finalizzata alla dichiarazione fraudolenta dell’Iva mediante emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento di scritture contabili e falso in atto pubblico. Grazie a una agenzia di pratiche di Genova le auto venivano immatricolate illecitamente.