Confedilizia Genova boccia le restrizioni del Dpcm di Natale

GENOVA – Il nuovo Dcpm anti Covid in vista del periodo natalizio darà un ulteriore colpo alla proprietà immobiliare, soprattutto in relazione alle seconde case che nel Golfo Paradiso e nel Tigullio rappresentano un importante voce per i, reddito complessivo del territorio. Lo denuncia Ape Confedilizia Genova. “I proprietari purtroppo sono sempre più limoni da spremere -sottolinea Vincenzo Nasini presidente dell’associazione ligure – Bisognerebbe permettere ad affittuari e clienti di andare nelle zone di vacanza e lì di attenersi alle norme di prudenza che seguirebbero a casa propria”. Intanto si avvicina la scadenza della seconda rata dell’Imu in scadenza il 16 dicembre: «Si tratta di un’imposta che pesa per ben 22 miliardi di euro l’anno. Riguarda case, negozi, uffici, terreni. Dovrà pagarla anche chi ha l’immobile sfitto, chi lo ha inagibile, chi non riceve il canone da mesi, chi addirittura si è visto requisire l’abitazione o il locale dallo Stato attraverso il blocco degli sfratti. La patrimoniale andrà pagata, chissà con quali soldi” conclude Nasini.