DIOCESI – Le celebrazioni del Natale 2020 si uniformano alle disposizioni governative anti contagio. Il suggerimento dei vescovi della CEI ai parroci è stato quello di orientare i fedeli ad una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno. Per la Messa nella notte, sarà necessario prevedere, sottolineano i vescovi, l’inizio e la durata della celebrazione in orario compatibile col cosiddetto coprifuoro. Ad integrazione, l’ufficio liturgia della diocesi di Chiavari ha offerto alcune indicazioni ulteriori. In particolare l’attenzione è rivolta ai cori, dove ciascun cantore dovrà indossare la mascherina e mantenere la distanza di almeno un metro tra coristi. Per la distribuzione dell’Eucaristia saranno osservate le norme ormai consolidate nelle celebrazioni: i fedeli rimarranno al loro posto in attesa che il celebrante porti loro la comunione. C’è poi un’ulteriore prescrizione che riguarda un atto di venerazione ricorrente nelle parrocchie: il bacio al bambinello, che sarà vietato. L’immagine di Gesù bambino sarà esposta in un’area del presbiterio ed esposto alla pubblica venerazione.
Home NOTIZIE Diocesi di Chiavari Le prescrizioni per le celebrazioni della notte e del giorno di Natale