GENOVA – Firmato questa mattina a Genova l’accordo di valorizzazione tra il Ministero per i beni culturali, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Casarza Ligure con il quale “Casa Fracchia”, seicentesca casa rurale in località Bargone, viene trasferita al Comune per essere trasformata in centro culturale, luogo di partecipazione e di condivisione aperto ai cittadini, ai giovani e ai turisti. L’’edificio, passato allo Stato per mancanza di eredi, era appartenuto alla famiglia dell’intellettuale Umberto Fracchia, una delle personalità di spicco del mondo letterario del secolo scorso. Pur vivendo a Roma, egli rimase sempre molto legato alla campagna della Val Petronio, dove durante l’infanzia trascorreva lunghi soggiorni con la nonna materna e, negli ultimi anni di vita, ne fece luogo assiduo di studio e lavoro.
