Consultori familiari, “l’ascolto come specificità”

GENOVA – Sono più di duecento i volontari che a vario titolo collaborano con i nove consultori familiari di ispirazione cristiana in Liguria: per loro è necessaria una formazione attenta. E’ quanto è emerso nell’incontro fra il Presidente della Federazione che li rappresenta, Pasquale Di Pietro, e l’Arcivescovo di Genova, Marco Tasca.
Nell’arco dell’anno 2019, ultimo dato disponibile, i Consultori cristiani liguri hanno offerto prestazioni professionali per circa 20mila ore totali: un lavoro per cui mons. Tasca ha espresso apprezzamento, incoraggiando affettuosamente i consultori a proseguire il loro impegno.
Mons. Tasca ha rimarcato che la specificità dei consultori è quella dell’ascolto, aiuto fondamentale per la cura e la crescita della persona, dei giovani, degli anziani e delle famiglie.
All’incontro hanno preso parte anche Giovannella Nasta, presidente della Commissione scientifica del direttivo, Marco Maio, presidente della Commissione formazione, e la tesoriera Francesca Parodi.
Il 20 marzo si svolgerà il seminario on line sul tema “Emergenza
e persone – La relazione di aiuto nell’attenzione al cliente e all’operatore”. In quella data verrà con ogni probabilità reso noto anche il nome del nuovo assistente ecclesiastico della Federazione dei consultori, dopo la scomparsa di Mons. Paolo Rigon.