Solennità dell’Epifania, mons. Tasca: ascoltando lo spirito, si arriverà alla meta giusta

GENOVA – Nella Cattedrale di San Lorenzo a Genova, il pontificale nella solennità dell’Epifania è stato presieduto dal vescovo Marco Tasca. Il momento è stato condiviso dalle comunità etniche che vivono nel territorio dell’arcidiocesi. Il Vangelo è stato proclamato in spagnolo da mons. Piero Pigollo, coordinatore dell’ufficio comunità etniche. Nell’omelia mons. Tasca ha ringraziato i rappresentanti delle varie culture che fanno parte della Chiesa di Genova, perchè la loro presenza è un dono per tutti. Così come un dono per tutti è stato Gesù che con l’epifania ha manifestato a tutti i popoli della terra il suo desiderio di prendersi cura tutti. Un secondo aspetto, sottolineato dal vescovo Tasca, è la modalità con cui Dio si è manifestato attraverso il suo figlio. Non in modo eclatante e potente: i magi vedono un bambino a cui consegnano i propri doni. “Più che preoccuparci di cosa possiamo regalare al Signore Gesù – ha detto il vescovo – cogliamo quello che lui fa per noi”. Infine un ultimo aspetto: i Magi, avvertiti nel sonno, tornano per un’altra strada. “Credo – ha concluso Tasca – che la cosa importante che ci viene detta oggi è che la manifestazione del Signore avviene per strade che forse noi non conosciamo”. Il cammino sinodale intrapreso dalla Chiesa universale non si sa dove porterà, solo ascoltando lo spirito si arriverà alla meta giusta.