Peste suina, Cia Liguria: si abbattono maiali sani e si lasciano circolare cinghiali malati. La replica dell’Assessore Piana

LIGURIA – Si abbattono maiali sani e si lasciano circolare cinghiali potenzialmente malati. A dirlo è Aldo Aberto presidente di CIA Liguria. “L’ordinanza regionale”, critica, “risponde a un’emergenza sanitaria che – se tutte le forze politiche ci avessero ascoltato in questi anni – probabilmente non si sarebbe creata”. Per Alberto occorre avviare azioni di abbattimento mirate degli ungulati. “La legge regionale, spiega, va modificata per diminuire la presenza dei cinghiali e garantire rimborsi diversi agli agricoltori”. Intanto l’obbligo di abbattimento dei maiali rappresenta un duro colpo per tante aziende del territorio. “È necessario – conclude Aldo Alberto – che queste aziende siano sostenute con ristori immediati”.

Alessandro Piana, assessore ligure all’Agricoltura, ha risposto alle osservazioni di Cia Liguria spiegando di essere d’accordo e che per agire è necessario, in primis, modificare la legge nazionale che regola la caccia (datata 1992). “Le Regioni ben poco possono fare rispetto ad una legge nazionale, unica in Europa a sancire i due giorni settimanali di silenzio venatorio e a imporre una serie di limitazioni” ha sottolineato Piana, aggiungendo poi: “gli abbattimenti dei maiali di allevamento si rendono necessari per scongiurare il rischio contagio, che porterebbe a un fermo dell’intero settore. Abbiamo già individuato indennizzi congrui che non calpestino la dignità degli allevatori oltre che finalizzati agli smaltimenti delle carcasse”.