Operazione “Folletto”: quattro arresti da parte dei Carabinieri di Genova

GENOVA – Si fingevano agenti di vendita di una nota marca di aspirapolvere ma in realtà una volta entrati in contatto con le loro vittime, spesso anziani possessori di questo apparecchio, riuscivano a portarglielo via con la scusa di un difetto di fabbrica rassicurandole su una riconsegna a riparazione avvenuta cosa che però non avveniva mai. In realtà gli aspirapolvere sottratti venivano rivenduti su Internet ad ignari acquirenti. Si è conclusa con quattro arresti, due avvenuti nel luglio del 2020 di due ex dipendenti dell’azienda tedesca Vorwerk, e due nelle ultime ore Senize e a S. Margherita Ligure, l’operazione “Folletto” dei Carabinieri della Compagnia di Genova. Le accuse nei confronti dei malfattori sono truffa, ricettazione e sostituzione di persona, aggravate dal fatto di aver profittato dell’età avanzata delle vittime. Oltre un centinaio le truffe messe a segno nel solo capoluogo ligure per un danno complessivo per le vittime e la società tedesca, di quasi 200 mila euro. Gli ultimi due arrestati, fratelli, era titolari di una ditta, con sedi a Genova e in provincia di Potenza, specializzata in riparazione e rivendita di elettrodomestici per la pulizia della casa. I due, ben consapevoli della provenienza illecita degli elettrodomestici, sono chiamati a rispondere, in particolare, del reato di ricettazione.