GENOVA – Un 30enne straniero è stato fermato dai Carabinieri in zona Marassi a Genova, con in mano la refurtiva sottratta a persone anziane truffate in una sola mattinata. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva con se 30.000 euro in contanti, monili e preziosi per un valore di circa 20.000 euro. Nell’albergo, dove alloggiava, sono stati trovati 5 orologi di pregio di alto valore, altri 3000 euro in contanti e monili in oro.
La tecnica utilizzata per mettere a segno i colpi era la solita: una telefonata con la quale i truffatori si spacciavano per un familiare (in questo caso una donna) coinvolta in un incidente stradale per il quale chiedevano un aiuto economico per evitare di finire in carcere. Richiesta di aiuto che poteva essere consegnata nelle mani di un presunto notaio che da lì a poco sarebbe arrivato a bussare alla porta. Diverse le telefonate arrivate ieri mattina al numero di emergenza dei carabinieri che avevano fatto scattare l’allarme. Nella zona delle segnalazioni si sono mossi i militari in borghese che hanno individuato il possibile responsabile e, dopo averlo pedinato, lo hanno colto con le mani nel sacco. Gli oggetti e il denaro (risparmi e ricordi di una vita) sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari.
