Scioglimento del consiglio comunale, Sestri non sarà commissariata

Il 15 dicembre il Presidente della Repubblica ha decretato lo scioglimento del consiglio comunale di Sestri Levante, a seguito della deliberazione dello stesso consiglio che ha dichiarato la decadenza della sindaca Valentina Ghio dalla carica di sindaco.

Il 21 novembre infatti con voto unanime il consiglio comunale ha comunicato alla sindaca Ghio la decadenza dalla carica, in ragione dell’elezione alla Camera dei deputati.

Il testo unico degli Enti locali comprende l’elezione quale causa di incompatibilità e indica la decadenza quale conseguenza; e indica, fra gli altri, la decadenza quale presupposto per lo scioglimento del consiglio. Consiglio e giunta rimangono in carica sino alla elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Sindaco, così come è stato chiarito anche nel decreto legge 26 del 2020.

In sostanza, il provvedimento di scioglimento non comporta il commissariamento dell’ente, che invece scatta nel momento in cui il sindaco si dimette dall’incarico. Nel caso della decadenza per incompatibilità sopraggiunta, invece, le funzioni del sindaco restano in capo al vicesindaco, e il consiglio resta in carica fino alle elezioni che, per quanto riguarda Sestri levante, si sarebbero comunque tenute nella prossima primavera, anche nell’ipotesi in cui la sindaca Ghio non fosse stata eletta, in quanto il prossimo anno termina il mandato del consiglio eletto nel 2018.