Appalto raccolta rifiuti, i comuni del Tigullio si rivolgono al TAR

Realizzato superficialmente e in poco tempo senza confronto e senza dare ascolto ai comuni coinvolti ma soprattutto carente di quei parametri necessari che garantiscano l’affidabilità dei soggetti partecipanti, uno su tutti l’aver raggiunto e mantenuto in appalti precedenti la quota di legge del 65% di raccolta differenziata. Per questi motivi diversi comuni del Tigullio, dopo l’ennesimo appello al dialogo rimasto inascoltato, hanno scelto di intraprendere le vie giudiziarie per bloccare la gara comprensoriale di affidamento del servizio di raccolta rifiuti bandita dalla Città Metropolitana di Genova lo scorso dicembre.

I ricorsi, elaborati per ciascuna amministrazione comunale da legali diversi, saranno depositati al Tar della Liguria entro lunedì prossimo. Al momento, tra quelli più popolosi, hanno manifestato la volontà di aderire i comuni di Sestri Levante, Rapallo, Santa Margherita Ligure oltre alla stessa Lavagna.