No ad un incontro fra Comune di Chiavari e comitato contro il nuovo depuratore in colmata; sì ad un vertice che metta insieme Comune, Regione, Iren, Ato e comitato.
E’ la risposta che il sindaco di Chiavari Federico Messuti ha scritto ai rappresentanti del comitato, che, alcuni giorni fa, avevano chiesto una riunione con il primo cittadino per illustrare le proprie proposte alternative per la collocazione dell’impianto.
Messuti nella nota scrive che “si ritiene sia più proficuo che l’incontro si svolga in modo contestuale con gli enti che governano il processo di progettazione, approvazione ed esecuzione del nuovo impianto”; domani, giovedì 18 maggio, alle 9,30, è convocata a Genova la riunione della Commissione Territorio Ambiente del consiglio regionale ligure, a cui parteciperanno anche i tecnici di Regione Liguria, Città Metropolitana, Ato, Iren e Comune. Messuti ha chiesto al presidente della commissione Domenico Cianci di far partecipare anche i rappresentanti del Comitato, oppure, laddove questo non fosse possibile, di fissare a breve un nuovo incontro con tutti i soggetti coinvolti.
La risposta non ha soddisfatto gli esponenti del comitato che, per voce di Andrea Sanguineti, con una lettera manifestano il loro disappunto per la mancata possibilità di un confronto diretto con il comune; confronto che, secondo Sanguineti, avrebbe rappresentato la possibilità di una discussione di merito, rispetto alle criticità relative alla collocazione dell’impianto e le domande poste ad Iren, a cui, si legge nella lettera, la società non ha mai risposto.
