Scuola Mazzini a Chiavari: marcia indietro del Comune sulle aule alle Gianelline

Si sono dati appuntamento con cartelli e striscioni in Piazza Matteotti a Chiavari e dopo un corteo in Carruggio Dritto sono arrivati sotto al Palazzo Comunale. Decine i bambini e i loro genitori che si sono mobilitati per chiedere spazi più consoni e agevoli per alcune classi della scuola elementare Mazzini. Dopo l’emergenza Covid il Comune aveva deciso di non rinnovare l’affitto delle aule che erano state reperite nel plesso delle Gianelline a monte ribadendo la disponibilità di alcuni spazi nell’edificio che attualmente ospita la scuola dell’infanzia di Ri Basso e un adeguato servizio di trasporto per raggiungerli. Soluzione non adeguata, sia per la dirigenza scolastica che soprattutto per le famiglie dei piccoli studenti che hanno deciso così di far sentire la loro protesta. Una volta raggiunto il comune, una delegazione di genitori è stata ricevuta dalla vicesindaco Canepa e dal consigliere delegato alla scuola Monti. Un incontro che avrebbe raggiunto un primo obiettivo.

Il problema degli spazi è comunque oggettivo e alla distanza la soluzione è già stata individuata nell’ampliamento del plesso delle Mazzini, la cui nuova ala non sarà pronta non prima di alcuni anni. Di qui la necessità di affrontare il problema che si ripresenterà l’anno prossimo fin da subito.