L’appello del Papa per la Terra Santa durante l’Angelus

CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa ha espresso tutta la sua preoccupazione per il conflitto in Terra Santa. Benedetto XVI ha chiesto la fine della violenza e il ripristino della tregua nella striscia di Gaza, ha auspicato un sussulto di umanità e di saggezza in tutti quelli che hanno responsabilità nella situazione e ha raccomandato alla comunità internazionale di non lasciare nulla di intentato per aiutare israeliani e palestinesi ad uscire da questo vicolo cieco, ritrovando la via del dialogo e del negoziato. “O famiglia di Nazareth, esperta del soffrire, dona al mondo la pace”: il Santo Padre ha richiamato la festa della Santa Famiglia che si celebra la prima domenica dopo Natale. La famiglia di Gesù merita davvero il titolo di “santa”, perché è tutta presa dal desiderio di adempiere la volontà di Dio, incarnata nell’adorabile presenza di Gesù. Benedetto XVI ha poi rivolto un messaggio in lingua spagnola alle persone radunate a Madrid per esprimere la bellezza e il valore della famiglia. La vocazione della famiglia è quella di vivere e di fare trasparire l’amore di Dio, un amore pienamentegratuito, che sostiene la fedeltà senza limiti, persino nei momenti di difficoltà e di abbattimento. “Non lasciate che l’amore, l’apertura alla vita e i vincoli incomparabili che uniscono il vostro focolare si indeboliscano”. “Il Papa sta al vostro fianco” ha detto ricordando poi che dal 14 al 18 gennaio 2009, avrà luogo a Città del Messico il VI Incontro Mondiale delle Famiglie. Ci sono anche temi di carattere nazionale toccati dal Papa all’Angelus: il Pontefice, ricollegandosi alla Messa della notte di Natale celebrata da Paolo VI nello stabilimento dell’Italsider di Taranto, ha segnalato l’aumento di forme di lavoro precario e ha richiesto condizioni di lavoro dignitose per tutti. Poi, ha richiamato il tragico terremoto di Messina di cento anni fa, che causò la morte di 80.000 persone su 110.000 abitanti. “Il mio predecessore S. Pio X -ha ricordato il Pontefice- inviò ingenti aiuti”. Benedetto XVI ha augurato ai messinesi che nei loro cuori arda sempre la speranza cristiana.