Il Papa prega per l’unità dei cristiani a San Paolo fuori le mura

<br />ROMA – “La conversione di San Paolo ci offre il modello e ci indica la via per andare verso la piena unità. L’unità infatti richiede sempre una conversione che è dono di Cristo Risorto.” Lo ha affermato Benedetto XVI nell’omelia pronunciata durante la celebrazione dei secondi Vespri della Festa della Conversione di San Paolo Apostolo, a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani che si è svolta sul tema: “Che formino una cosa sola nella tua mano”. Presenti al rito molti rappresentanti delle altre Chiese e comunità ecclesiali di Roma. Il Papa ha formulato
un invito forte a seguire Cristo in modo audace e consapevole, a continuare con perseveranza sulla strada della piena unità, ricercando costantemente – sulle orme di colui che fu Apostolo tra le genti – la conversione del cuore, che esige il nostro si davanti a Dio. In un mondo segnato da ogni genere di divisioni e alienazioni, dove – ha ribadito il Papa – spesso prevale il tragico rumore della violenza e delle armi, la forza profetica della parola di Dio, grazie anche all’esempio di San Paolo, non viene meno e ci ripete che la pace, l’unità, la comunione sono possibili. La posizione della Chiesa, sull’esempio di San Paolo che sotto l’azione dello Spirito Santo diventa uno strumento eletto della predicazione dell’unità, rimane perciò quella della speranza, radicata – ha affermato Benedetto XVI – nella volontà di Dio di trasformare la frattura e la frammentazione in unità ed integrità, l’odio che procura morte in amore che dà vita.