Angelus: la Confessione restituisce la comunione con Dio

<br />CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa all’Angelus ha preso spunto dal vangelo domenicale, il racconto del lebbroso sanato. La lebbra nell’antica legge ebraica, era considerata non solo una malattia, ma la più grave forma di “impurità”. “Nella lebbra – ha spiegato Benedetto XVI – è possibile intravedere un simbolo del peccato, che è la vera impurità del cuore, capace di allontanarci da Dio”. I peccati che commettiamo ci allontanano da Dio, ha proseguito il Papa, se non vengono confessati umilmente confidando nella misericordia divina, giungono sino a produrre la morte dell’anima. Nel Sacramento della Penitenza Cristo crocifisso e risorto, mediante i suoi ministri, ci purifica con la sua misericordia infinita, ci restituisce alla comunione con il Padre celeste e con i fratelli, ci fa dono del suo amore, della sua gioia e della sua pace.