Depuratore comprensoriale: torna l’ipotesi Fontanabuona

GENOVA – I Fondi per le Aree Sottosviluppate serviranno anche per costruire il depuratore comprensoriale della Fontanabuona e del Tigullio: lo ha dichiarato, in consiglio provinciale, l’assessore al ciclo delle acque Paolo Perfigli, rispondendo ad una interrogazione di Massimo Pernigotti della Lista Biasotti sulla possibilità di realizzare un depuratore in Val Fontanabuona. Secondo lo scenario prospettato da Perfigli, la realizzazione della nuova opera sarebbe in quelche modo collegata alle grandi infrastrutture, su cui le istituzioni locali hanno acceso i riflettori nelle ultime settimane. “Se con ogni probabilità come sembra sarà realizzato il tunnel viario tra Rapallo e la Fontanabuona”, ha spiegato Perfigli, “Si potrebbe fare in modo di utilizzarlo anche per collegare al nuovo depuratore in Fontanabuona città come Rapallo che per molti motivi non hanno spazi per realizzare questo tipo di impianti. Ed esistono tecnologie avanzate che permettono di trattare i liquami, di depurare e riutilizzare completamente le acque a fini industriali e agricoli, senza scarichi a mare”, ha concluso l’assessore provinciale al ciclo delle acque. Perfigli ha inoltre annunciato una prossima riunione dell’Ambito Territoriale Ottimale, dedicata in modo specifico al tema della depurazione delle acque, e ha assicurato che presto ci saranno concreti passaggi verso una soluzione comprensoriale del problema. Sulla possibile collocazione dell’impianto, perfigli ha infine dichiarato che non è stata del tutto accantonata la possibilità di costruire il nuovo depuratore  nella zona di Fornace a San Colombano Certenoli, anche se questa soluzione dovrà essere considerata, come ogni altra, anche alla luce del nuovo quadro normativo e dei criteri regionali.”