Leivi: in arrivo una “valanga” di telecamere

LEIVI – Nuove telecamere in arrivo a Leivi. Gli impianti di videosorveglianza sono quattro e verranno installati nel corso delle prossime settimane. La prima è già attiva di fronte al municipio. Un’altra verrà posta all’ingresso del parco giochi, la terza sarà attivata in via Pontevecchio e l’ultima controllerà la strada che da S. Bartolomeo scende in via Selaschi. La spesa complessiva oscilla tra i 15mila e i 18mila euro. Per il momento, gli impianti non sono collegati ad un monitor centrale ma sarà possibile visionare le registrazioni. Le telecamere sono gestite dalla ditta chiavarese DLS di Adriano Migliaro. Nel frattempo, sono stati puliti e ripristinati i cinque impianti già esistenti sul territorio, installati dall’amministrazione precedente. Il progetto di video sorveglianza varato dai collaboratori di Vittorio Centanaro, tuttavia, non si ferma qui. Leivi conta infatti poco meno di 3 mila abitanti, ma la superficie comunale è vasta e costituita da frazioni scollegate tra loro. Tenere sotto controllo il territorio è divenuto in questi anni sempre più difficile. I numerosi furti messi a segno nelle abitazioni, la mancanza di una stazione dei Carabinieri, la presenza di tante strade e stradine poco monitorare, hanno portato la nuova giunta a voler moltiplicare gli occhi elettronici nel piccolo comune. Sono cinquanta le telecamere che dovranno garantire la sicurezza a Leivi e che l’amministrazione intende installare il più presto possibile. Il progetto è stato consegnato poco prima dell’estate nella sede della Prefettura di Genova. “Il piano di intervento è ambizioso – ha dichiarato il Sindaco Vittorio Centanaro – e ci aspettiamo venga preso in considerazione. Ogni impianto costa circa 3mila euro, pertanto il finanziamento complessivo si aggira intorno ai 300 mila euro”. L’iniziativa prevede anche la realizzazione di una postazione video centrale di controllo delle telecamere nella sede del comune. Gli occhi elettronici, in questo caso, saranno gestiti e controllati da un agente dei vigili urbani. La giunta è in attesa della risposta definitiva da parte della Prefettura genovese per poter partire con i lavori.