Le giornate a Santiago de Compostela e Barcellona raccontate dal Papa

CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa, durante l’udienza generale di questa mattina, ha ripercorso le principali tappe del suo recente viaggio a Santiago de Compostela e a Barcellona, sottolineando di essere andato come “testimone di Cristo Risorto, come seminatore della speranza che non delude e non inganna, perché ha la sua origine nell’infinito amore di Dio per tutti gli uomini”. In particolare ha ricordato il suo appello all’Europa perché si apra sempre più a Dio: “Conservare e rafforzare l’apertura al trascendente, così come un dialogo fecondo tra fede e ragione, tra politica e religione, tra economia ed etica, permetterà di costruire un’Europa che, fedele alle sue imprescindibili radici cristiane, possa rispondere pienamente alla propria vocazione e missione nel mondo. Certo delle immense possibilità del Continente europeo e fiducioso in un suo futuro di speranza, Benedetto XVI ha invitato l’Europa ad aprirsi sempre più a Dio, favorendo così le prospettive di un autentico incontro, rispettoso e solidale, con le popolazioni e le civiltà degli altri Continenti.