Finanza, sequestrati 800 litri di gasolio di contrabbando

finanzaGENOVA – La Guardia di Finanza di Genova ha scoperto un traffico di gasolio venduto di contrabbando, senza rispettare le norme per il trasporto e lo stoccaggio dei combustibili. A seguito di un casuale controllo su strada finalizzato al riscontro della regolarità del trasporto di prodotti soggetti alle imposte sui carburanti, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova fermavano un’autobotte che transitava sulla strada principale di Serra Riccò, paese dell’entroterra genovese. A seguito della richiesta formulata dai Finanzieri, il conducente non era in grado di esibire il previsto documento di trasporto attestante la legittima provenienza del prodotto energetico. I militari, pertanto, si recavano sul luogo dove era appena stata effettuata la consegna del prodotto rinvenendo un impianto abusivo di distribuzione di carburanti collegato ad un serbatoio contenente circa 800 litri di gasolio di contrabbando sottratto al pagamento dell’accisa, sito in un’area circondata da diverse abitazioni di proprietà di una ditta operante nel settore delle costruzioni edili. L’autista dell’autobotte, già coinvolto in passato in vicende analoghe, ed il rappresentante legale dell’impresa edile, responsabili dell’illecito trasporto di carburante, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di contrabbando. I militari provvedevano, inoltre, a segnalare il proprietario del distributore abusivo al competente Comando dei Vigili del Fuoco per l’omessa denuncia di un ingente quantitativo di prodotto infiammabile detenuto in assenza del prescritto Certificato di Prevenzione Incendi.