Restaurata l’abbazia di San Fruttuoso di Camogli. Recuperata la fonte perenne

CAMOGLI – Un piccolo gioiello, incastonato tra la selva tipicamente ligure e la scogliera a picco sul mare. L’abbazia di San Fruttuoso di Camogli è un sito di interesse artistico e storico, suggestivo nella sua collocazione, raggiungibile solo a piedi o in barca. Proprio questa sua particolarità, espone l’edificio agli agenti atmosferici che, nel tempo, ne hanno deturpato l’originaria bellezza. Il FAI, Fondo Ambiente Italiana, che ne è proprietario ha promosso un restauro conservativo, sostenuto con l’aiuto di numerosi enti. I lavori sono durati circa un anno e hanno consentito non solo di ripristinare la facciata e la torre nolare. E’ stato trovato un accordo con la proprietà del ristorante che si trovava sulla spiaggia e i cui tavoli insistevano sulla storica fonte perenne. L’esercizio commerciale è stato trasferito in un’altra struttura del  FAI e ha consentito di riacquistare la piena visibilità della fonte. La leggenda narra che proprio in quel luogo l’angelo ordinò, a chi stava traslando le reliquie di San Fruttuoso dalla Spagna, di edificare l’abbazia.