Ilva: saluto del card. Bagnasco “Grazie per essere a Genova”

GENOVA – Momenti di gioia e di entusiasmo per Papa Francesco giunto allo stabilimento Ilva di Cornigliano per l’incontro con il mondo del lavoro. Il primo momento della visita del Santo Padre si è aperto con il saluto del card. Angelo Bagnasco all’indirizzo del Papa. Ecco il testo: “Santità,  grazie  per  essere  a  Genova,  e  per  avere  accettato  di  fare  il  primo incontro con una nutrita rappresentanza di lavoratori. L’ho desiderato fortemente e  Lei, Padre Santo, ha accolto subito la mia richiesta, poiché la situazione del lavoro –  come Lei ha detto molte volte – è seria e grave: continua a colpire i giovani impediti di  fare un progetto di vita, e gli adulti che hanno famiglia e  impegni da onorare.  Il  luogo  che  abbiamo  scelto,  e  che  è  stato  subito  messo  a  disposizione,  è  emblematico del problema. L’attenzione che la Chiesa di Genova ha verso il mondo dei  lavoratori ha preso a strutturarsi nel 1943, tanto che pubbliche autorità conferirono al  Cardinale  Arcivescovo  Pietro  Boetto  il  titolo  di  “Defensor  Civitatis”.  L’ambito  privilegiato del rapporto della Chiesa genovese con la Città è da sempre il mondo del  lavoro in tutte le sue componenti: lavoratori, proprietà, management, organizzazioni  sindacali. Tale rapporto – con rispetto e discrezione riconosciute ‐  oltre la dimensione  pastorale,  ha  sempre  cercato  di  contribuire  alla  salvaguardia  del  tessuto  portuale,  industriale, la rete delle piccole e medie imprese, oltre che la preservazione dei centri  direzionali esistenti.  Tale vicinanza continua attraverso l’opera dei Cappellani, un nucleo di Sacerdoti  che – oltre ai compiti pastorali ordinari – assicurano la loro presenza nei luoghi di lavoro  loro assegnati, accolti con fiducia e cordialità poiché è noto che essi desiderano solo il  bene di tutti. Grazie Santo Padre. “