Inchiesta Lavagna: la procura ha chiesto 15 anni per Antonio Rodà

Una foto del Palazzo di Giustizia di Genova. 09 settembre 2015. ANSA/LUCA ZENNARO

GENOVA – La procura di Genova ha chiesto 15 anni di reclusione per Antonio Rodà nell’ambito dell’udienza preliminare sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel Comune di Lavagna che vede imputate in tutto 23 persone. Rodà, accusato del reato di associazione di tipo mafioso oltre che di spaccio di sostanze stupefacenti, era stato l’unico a chiedere il rito abbreviato. L’udienza è stata rinviata al prossimo 17 luglio. L’indagine della squadra mobile di Genova e dello Sco, coordinata dal sostituto procuratore Alberto Lari, aveva portato un anno fa all’arresto fra gli altri dell’ex sindaco di Lavagna Giuseppe Sanguineti, dell’ex parlamentare Gabriella Mondello, oltre ai presunti boss del clan Casile-Rodà di Condofuri (Paolo, Antonio e Francesco Nucera e Francesco Antonio e appunto Antonio Rodà). (ANSA)