S. COLOMBANO C. – Dovrebbero essere ufficializzati questa settimana i fondi per Expò Fontanabuona, ricordati dall’Assessore Mai sabato al Bagnun di Riva T. (e che si aggirano intorno ai 18/20 mila euro). Perlomeno ci contano gli organizzatori, che in questi giorni si stanno dando da fare con l’allestimento. Saranno solo quattro giorni, dal 24 al 27 agosto, ma con un programma ricco e di qualità – fa sapere Marisa Bacigalupo, Presidente del Gal Appennino Genovese. Di certo c’è che non sarà utilizzato quest’anno il grande tendone dietro il corpo principale in cemento, chiuso per ragioni di sicurezza. Gli interventi sono costosi e in questo momento la Città Metropolitana ha pochi fondi e altre priorità, ha detto ancora la Bacigalupo riferendosi ai locali interni della struttura di Calvari dove fanno lezione gli studenti del Marsano e del Marco Polo che presentano serramenti da riparare, infiltrazioni e così via. Per il tendone c’è un progetto di rifacimento completo del Gal – che prevede anche una palestra per le scuole – che, a grandi linee, potrebbe aggirarsi sul milione di euro di spesa. Dunque saranno risistemati gli espositori interni e ci sarà un percorso per valorizzare l’area 2 della Pro Loco: per questa mini edizione, sottolinea Marisa Bacigalupo, ci saranno una trentina di stand in meno. Ampio invece il programma in corso di studio con il Lascito Cuneo. Ora, l’arrivo dei fondi sarebbe una preoccupazione in meno, ma dovrebbe essere questione di giorni. D’altra parte la Regione ha già espresso l’intenzione di sostenere l’Expò di Calvari simbolo di qualità e di valorizzazione del territorio.
